L’ultima generazione del microcontrollo: LOGO!
L’ultima generazione del microcontrollo: LOGO!
Cos’è un PLC?
L’Acronimo sta ad indicare le parole “Programmable Logic Controller” / “Controllore Logico Programmabile”. E’ un dispositivo in grado di controllare i processi industriali. Di fatto è un modulo, un piccolo computer con il suo software all’interno impegnato nell’elaborazione dati. Il Software è programmabile per la gestione specializzata del controllo di processi industriali automatizzati (e non solo, anche la domotica fa largo uso di plc tecnologicamente più semplici). Il microcontrollore esegue l’elaborazione di dati sia digitali che analogici che gli giungono dai vari sensori e attuatori installati. Può interagire con altri PLC installati nell’impianto. Questo è un dispositivo basilare per l’automazione industriale perché la sua agile capacità di calcolo e la sua notevole robustezza garantiscono un’ottima schermatura da interferenze elettriche, polvere, temperatura, umidità elevata, vibrazioni e praticamente quasi qualunque altro fattore esterno in grado di danneggiare qualunque dispositivo elettronico.
Un PLC perciò viene adattato in base al processo da automatizzare per questo deve necessariamente essere versatile e flessibile. Come Logo! il microcontrollore che da oggi può anche andare in Cloud! Logo può essere espanso, ha ben 8 moduli di base che è possibile mettere in comunicazione tra loro, SIMATIC, dispositivi HMI e dispositivi MODBUS TCP/IP. E si può anche espandere ulteriormente LOGO! con ulteriori moduli di comunicazione CMR e CMK per interfacciarsi col mondo KNX.
E si perché adesso è possibile, con LOGO! 8 accedere alla storiografia dati su cloud per visionarli e acquisirli senza interrompere il funzionamento del dispositivo. LOGO! è compatto , intelligente e flessibile. Puoi programmarlo ancora più semplicemente e puoi esplorare tu stesso nuovi modi per utilizzarlo in nuove applicazioni.
Com’ è fatto?
Un PLC in generale è essenzialmente un oggetto hardware componibile, composto da un alimentatore, una CPU (il cervello), da schede di ingressi e di uscite digitali e analogiche e schede di protocolli comunicazione se il dispositivo opera in rete. In tutti gli altri casi di movimentazione robotica sono presenti anche delle schede di controllo assi deputate alla gestione della regolazione dei movimenti e degli spostamenti del robot in questione. Le schede sono quindi il cuore della versatilità e della flessibilità di un PLC.
Un PLC è un sistema di controllo:
Si definisce sistema di controllo un sistema che in rapporto ad un Sistema S si comporta in modo da influenzarne il comportamento affinché questo produca a sua volta un comportamento specifico e preciso. Questo scopo viene raggiunto attraverso un complesso sistema di feedback necessariamente in loop al quale si affianca un ulteriore sistema di controllo di tipo dinamico artificiale (per comodità definito C). L’interazione relazionale tra le operazioni svolte dal sistema di feedback in loop e di questo con il sistema di controllo dinamico artificiale C in pratica influenza gli autovalori del sistema finale tanto da cambiarli effettivamente in qualcos’altro rispetto agli autovalori del sistema originario. Attraverso la progettazione ed il controllo di un sistema di controllo dinamico artificiale è così possibile innescare una dinamica precisa. Che è poi l’obiettivo che si intende perseguire. I controllori di tipo proporzionale-integrale “modulano” il comportamento complesso attraverso la scelta opportuna delle costanti di controllo.
Le diverse tipologie di Schede di un PLC
Un plc per funzionare ha dunque bisogno di una vasta gamma di schede, queste possono essere:
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Ingresso digitali:
hanno la funzione di controllare grandezze digitali (tensioni a due valori: 0-24V, oppure 0-110V). Ogni scheda può gestire da 4 a 64 ingressi digitali differenti ai quali giungono segnali passanti dai cavi elettrici collegati alla morsettiera della scheda.
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uscita digitali:
controllano e comandano gli attuatori digitali, i quali possono avere solo due stati stabili: eccitato e diseccitato. Un relè ad esempio è un attuatore. Ma anche una elettrovalvola è un attuare perchè si può trovare solo aperta oppure chiusa. Anche qui ci sono da 4 a 64 uscite digitali differenti.
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ingresso analogiche:
questo tipo di schede gestisce le grandezze elettriche che variano all’interno di un intervallo e possono essere in tensione o corrente, il loro intervallo è stabile ed è tra 4mA a 20mA ( mA= milliampere ). Esistono ad esempio schede di ingresso analogiche deputate alla gestione di sonde di temperatura ( ad esempio le Termocoppie ) disponibili in varie versioni e con ingressi galvanicamente separati.
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uscita analogiche:
controllano gli attuatori variabili, si trovano in corrente o in tensione e hanno una risoluzione espressa in bit. Esempio classico: comandare un motore elettrico, tramite un inverter variando la velocità tramite la frequenza. Allo stesso modo si può regolare la temperatura o la luce di specifici impianti.
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comunicazione:
permettono al PLC di comunicare con computer o con altri PLC o ancora con altri dispositivi tipo le macchine CNC (i torni e le frese a controllo numerico). Per comunicare sono necessari tipi di connessione diversa e diversi protocolli, come TCP/IP o RS232 o ancora RS422/RS485 per i tipi di connessione e per i protocolli da impiegare possiamo ricordare MODBUS, TCP/IP , PROFIBUS, ETHERCAT, MODBUS TCP/IP ( Come il protocollo impiegato da LOGO! ) e tante altri.
Esistono molte altre schede come ad esempio le schede safety, scede di speciali, schede di conteggio veloce, schede programmatori a camme e schede PID (se vuoi farti un’idea ti consigliamo la sintesi di wikipedia su questo argomento )
La diversificazione delle mansioni specialistiche di un PLC dipende da tutti questi fattori, ma ora vediamo tutte le alternative che LOGO! ti permette di esplorare!
LOGO! è molto di più di un semplice microcontrollore compatto, di fatto ti sostiene nella scelta di nuove strade e nella progettazione e nella messa in pratica di nuove idee.
LOGO! Il microcontrollore va in cloud!
LOGO! Il microcontrollore va in cloud! E voi siete pronti per andare sulle nuvole? Oggi ci andiamo con questo gioiellino di casa Siemens, un PLC davvero molto versatile e adattivo che proveremo ad illustrare per aprire una finestra sul mondo dell’automazione industriale e soprattutto dei dispositivi come questo che rendono possibile ogni automatismo utile.
Alcuni degli usi che puoi farne ad esempio:
E tu? Che tipo di lavoro vorresti fare svolgere al tuo LOGO?
Industria, edifici, hobby è la scelta migliore che puoi fare: qui di seguito illustriamo alcune possibilità ma le declinazioni di LOGO! sono quasi infinite.
Raccogliere informazioni da tutte le vasche di raccolta di Cisterne d’acqua
Puoi automatizzare pollai
Puoi prevenire furti in un cantiere
e molto altro ancora! se vuoi approfondire vai sulla pagina di Siemens dedicata a LOGO!
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